Il ritratto non è fotografia cosplay

Martedì 31 Ottobre 2023

In questi giorni il mio gruppo fotografico sta raccogliendo le foto per l’ormai immancabile calendario 2024. Ogni fotografo seleziona e presenta alcune delle sue migliori opere scattate nel 2023 e anche io farò lo stesso. Scorrendo le mie migliori foto di quest’anno, circa un centinaio, trovo spesso soggetti in posa. Molte delle foto rappresentano una sola persona inquadrata in un piano americano, cioè una figura tagliata sopra il ginocchio. Ho anche due primi piani e due foto di coppia, il resto sono a figura intera. In ogni caso in nessuna di queste foto compaiono estranei o ambientazioni non adeguate al personaggio ritratto. Nonostante queste accortezze ho seri dubbi che molte delle foto che ho scattato possano definirsi foto cosplay, al massimo foto di cosplayer.

Secondo me c’è un’enorme differenza tra queste tipologie di fotografia. Ciò non significa che un ritratto di cosplayer sia peggiore di una foto cosplay, anzi spesso l’abilità dei fotografi nel creare un ritratto è maggiore di quanto non lo sia nel creare una foto cosplay. Premesso questo è giusto chiarire cos’è per me una fotografia cosplay: in breve una fotografia cosplay non deve essere il ritratto di un cosplayer ma una fotografia che rappresenta il personaggio che il cosplayer interpreta focalizzandosi di più sulle peculiarità del carattere, delle azioni o dell’ambientazione tipica di quel personaggio. Concludo con una domanda: vi è mai capitato di essere distratti dal cosplayer al punto di non percepire nulla del personaggio che esso interpreta?


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