Qui trovate tutte le domande che solitamente mi vengono fatte, divise in alcune grandi categorie: set fotografici, eventi e fiere, liberatorie, altre informazioni.
Sui set fotografici ci sono miti e leggende, quindi prima di tutto facciamo chiarezza su alcuni concetti essenziali!
Io solitamente scatto da fotoamatore e come tale scatto gratuitamente ciò che mi interessa per poterlo poi pubblicare (TF). Non scatto gratuitamente per i guadagni altrui, come ad esempio Onlyfans o simili.
Un set fotografico è un progetto complesso che si realizza solitamete in studio o in una location adatta allo scopo. Richiede diverse ore di lavoro sia prima, per l'allestimento del set, che dopo la sessione di scatto, per la post-produzione delle foto.
Le foto scattate in fiera non sono un set fotografico. Se hai pagato un "set in fiera" ricorda che gli espositori pagano l'ente fiera per poter vendere i loro prodotti: non finanziare chi trae guadagno abusivamente alle spalle delle fiere!
Si parte da una liberatoria (TF) che è un accordo tra fotografo e soggetto. Il fotografo ottiene il diritto a pubblicare l'immagine del soggetto. Il soggetto ottiene una copia degli scatti del fotografo. Solitamente in un TF i negativi digitali (RAW) restano al fotografo.
Un set a pagamento è un servizio fotografico di almeno un'ora svolto da un professionista. Ricorda che se paghi hai diritto di avere le foto in esclusiva: questo significa che solo tu potrai pubblicarle, venderle o disporne come meglio credi. I negativi digitali (RAW) e la ricevuta del pagamento attestano la tua proprietà di tutto il materiale realizzato.
Si, il mio studio si trova in zona Rovato (BS), poco lontano dall'omonima stazione dei treni e dal casello dell'A4.
Certamente, ma me lo devi dire subito. Non accetto accompagnatori comparsi all'ultimo secondo perchè non è detto che ci sia posto in auto o in studio.
Accetto di rimandare un set solo se viene dato sufficiente preavviso e contestualmente viene fissata una nuova data. Se annulli il tuo impegno con scuse poco convincenti e non ti interessa trovare un altro momento per scattare con me hai chiuso.
Se sei maggiorenne puoi scaricarla da questo link, se invece sei minorenne devi usare questo modello.
Per vedere gli album è necessario dimostrare di essere uno dei soggetti a cui ho scattato registrandosi nel sito. Questo è necessario per rispettare la normativa sulla privacy.
No, per legge non è possibile pubblicare foto di un soggetto riconoscibile senza che abbia prima fornito una liberatoria.
Scatto a centinaia di persone ogni giorno: non posso passare le giornate a cercare le foto di ogni soggetto che me le chiede.
Se non hai concesso la liberatoria online entro i tempi stabiliti, la foto viene cancellata.
Perchè desidero conservare solo il materiale per il quale ho una liberatoria.
Certamente, consento al soggetto qualsiasi uso non pubblicitario o commerciale.
Solitamente si, ma mi farebbe piacere saperlo.
Senza un accordo vieto tassativamente di usare foto ottenute gratuitamente da me per scopi commerciali.
Solo quelle che non ho firmato.
NO.
Se vuoi mettere un link a www.byza.it mi fa piacere.
Si, contattami indicandomi il nome/numero della foto altrimenti non riuscirò a trovarla.
Preferisco non lavorare su commissione, ma prova a contattarmi e vediamo.
Certamente, puoi acquistare i negativi digitali in qualsiasi momento.
Le foto firmate sono state scelte tra quelle dei soggetti che hanno compilato una liberatoria.
Significa che soggetto e fotografo si accordano per lavorare gratuitamente. Il soggetto ottiene copia delle foto e il fotografo l'autorizzazione all'uso della sua immagine per la pubblicazione.
La liberatoria è il documento che autorizza il fotografo all'uso dell'immagine del soggetto e concede al soggetto il diritto all'uso dell'opera fotografica.
Sempre quando sei riconoscibile in primo piano, anche se la foto è stata scattata in un luogo pubblico. Nelle foto di gruppo con almeno tre persone non è necessaria.
Si, la liberatoria ha luogo e data, quindi vale solo per le foto relative all'evento indicato.
No, in fiera solitamente si compila una liberatoria che riguarda la responsabilità in caso di incidenti. E' una cosa differente rispetto a quella necessaria ai fotografi. A volte però è possibile che gli organizzatori includano anche questo tipo di autorizzazione, che ovviamente è valida solo per i fotografi ufficiali di quell'evento.
Io preferisco farla alla fine dello shooting o appena rendo disponibili le anteprime. In questo modo anche il soggetto può vedere le foto prima di decidere. Nulla vieta comunque di farla già prima di un set.
La liberatoria riporta la scritta "a tempo indeterminato e irrevocabile" perchè evidentemente risulterebbe difficile o addirittura impossibile ritirare le immagini già pubblicate.
Contattami dandomi la tua età e che uso intendi fare delle foto e ti invierò della liberatoria più adatta alla situazione.
La legge italiana nr. 633 del 22 aprile 1941 si occupa del diritto d'immagine. Riassumo in breve: è sempre possibile scattare foto nei luoghi pubblici. Gli scatti appartengono in esclusiva al fotografo. Se il soggetto di un ritratto è riconoscibile deve autorizzare la pubblicazione della sua immagine. La liberatoria non è necessaria per gli scatti volti a documentare eventi svolti in pubblico (art. 97).
Il Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 dice che acquisire l'immagine di un volto significa fare trattamento dati. E' quindi opportuno rispettare tutte le disposizioni a riguardo. In primis fornire una corretta informativa sulla privacy. La mia è disponibile direttamente in questo sito.
Chi è solo la forma conseguente alla funzione, ma ciò che sono è un fotografo appassionato di manga e anime che fa fotografia da molti anni.
Mi piace realizzare fotografia shibari, anche abbinata al cosplay.
I social networks vivono lucrando sui contenuti degli utenti e li pagano in visibilità. No grazie.
Fino al 2012 ho lavorato come stuntman in numerosi film, guarda la mia pagina IMDB per saperne di più.
Potrebbe essere un problema di cookies: prova a vedere le foto dal PC.