Ma guarda un po' com’è strano il mondo: negli ultimi due anni, tra un lockdown e l’altro, abbiamo visto fiere annunciate e annullate a distanza di pochi giorni. Oggi se non ci assicurano che tra quattro mesi ci sarà una fiera scoppia l’inferno. Forse che con l’obbligo di mascherina ci sentivamo un po’ tutti cosplay di Mortal Kombat e quello ci bastava per sedare la nostra astinenza da fiere.
Ma diciamocela tutta, mentre nel 2019 c’erano due fiere gratuite di un certo livello, nel 2021 era rimasta solo una. Indovinate quale? Eppure dell’eccellente dipartita nessuno sembra essersi reso conto.
Io invece mi soffermerei a ringraziare chi ha sempre offerto Riminicomix gratis in tutti questi anni. Fatto? Ora potete riprendere ad azzannarlo alla gola. Nel frattempo, un secondo grazie va a tutti gli espositori, perché se non l’avete ancora capito, sono loro che ci mettono i soldi: a Rimini, come in qualsiasi altra fiera, nessuno lavora gratis, o almeno nessuno dovrebbe. E’ certamente bello servire latte di unicorno ad una persona che sa quante sono le sfere del drago, ma sono certo che a Rimini in luglio ci saranno abbastanza turisti per svuotare parecchie bottiglie indipendentemente dalla data in cui voi deciderete di prenotare l’albergo.
Quindi perché crucciarsi dagli spalti? Quando gli espositori potranno firmare i loro contratti sarà possibile confermare gli ospiti e tutto si sturerà come il cesso di un padiglione fieristico la domenica sera.
Però adesso vi dirò un segreto, ma non ditelo a nessuno, mi raccomando! Una cosa certa la so e ci metto la mano sul fuoco: il giorno dopo che sarà confermata la data definitiva qualcuno posterà sui social, lamentandosi con l'organizzazione, che il meteo prevede pioggia.
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