Nuovi anime gennaio 2021 (parte 2)

Mercoledì 20 Gennaio 2021

A gennaio sono partite veramente moltissime nuove serie interessanti. Ho deciso quindi di recensire altre quattro serie che mi hanno colpito positivamente. Ovviamente non dimentichiamoci le nuove stagioni delle serie già in corso come: Promised Neverland, Vita da Slime e Cells at Work.

“Wonder Egg Priority” mi ha ricordato le atmosfere di Madoka Magica: ragazzina con un pò di problemi, ma sicuramente meno indecisa di Madoka, scopre nuovi mondi infestati da demoni. Il disegno è molto interessante e la trama, alla luce di due soli episodi pubblicati, sembra abbastanza comprensibile.

“Mushoku Tensei”, oh guarda un isekai, non l’avrei mai detto. Tizio trentenne muore e rinasce in un mondo fantasy. La particolarità di questa trama sta proprio nella parola “rinasce”. Infatti, nonostante sia consapevole della sua vita precedente, la sua avventura comincia dal parto di sua madre. Nei primi anni impara la nuova lingua e con essa l’uso della magia. Non ci sono vocine strane o HUD che fanno pensare ad un videogioco come invece capita in “I am a Spider” o “Vita da Slime”, quindi la percezione del mondo sembra più simile a quella di “Goblin Slayer”. Un solo episodio è poco per valutare l’intera serie ma penso possa diventare parecchio epica oppure trasformarsi in uno shonen ecchi. Vedremo.

“Back Arrow” è la paella delle nuove serie animate. Un mix di mondo fantasy e robottoni in cui l’eroe vuole semplicemente andarsene, possibilmente nudo. Un muro invalicabile da superare. Molti personaggi resi accattivanti da un buon character design. Una lacrimuccia al grido di battaglia “questo robot non è un trapano”: Kamina sempre nei nostri cuori.

“Cells at Work BLACK”, ovvero la versione con olio di palma. Inizialmente pensavo di lasciare perdere la seconda stagione di Cells At Work per guardare solo questo poi, dopo averli visti entrambe, sono rimasto abbastanza confuso. La seconda stagione della serie principale è iniziata bene: divertente, spensierata e con una storia incentrata sulle piastrine. La versione black è ambientata in un mondo dove l’unica scelta per tutti è lavorare incessantemente fino alla morte. In conclusione, visto i tempi che corrono, preferisco un pò più di allegria e quindi è probabile che tra qualche episodio non seguirò più la versione black.


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