Parliamone

Sabato 30 Marzo 2024

Ho scattato la foto al Festival del Fumetto di Novegro a gennaio 2024. Ovviamente mi ero presentato, avevo richiesto di poter scattare e avevo lasciato i miei riferimenti. Lo scatto mi piaceva ma il soggetto che ho ritratto non è venuto a scaricarla, quindi non so chi sia e non ho una liberatoria per poter usare il suo volto. La più grande soddisfazione di scattare sta nella gioia che si condivide con il soggetto quando mostri il risultato finale del tuo lavoro. Non qui: connotati originali sostituiti con la IA; quest’opera sarà solo mia e chi ha posato per questo scatto non avrà nulla. Copione già visto e dal gusto amaro.

Chiudo la questione liberatorie, apro la questione IA. C’è IA qui? Si, oltre al viso l’ho usata per rifare i lacci delle scarpe una ventina di volte: nello scatto originale erano coperti. Il cielo, lo sfondo, il fumo, le scintille, l’espressione, il color grading è tutto fotoritocco tradizionale e mi ha portato via molte ore. Se questo lavoro vi piace siete liberi di apprezzarlo o di dire “è tutta AI”. Nel mondo digitale non c’è distinzione tra realtà e finzione, perché tutto ciò che si vede può essere entrambe le cose, fatevene una ragione.

Ultima questione: quella bandiera dell’Ucraina sulla spalla. Sono passati 760 giorni da quando i militari russi hanno invaso i territori di un altro Stato, a loro dire per spegnere un piccolo fuoco. Oggi l’incendio è sempre più grande e si avvicina a Moldavia, Polonia. Evidentemente nessuna delle strade percorse porta alla pace, ma tutte portano alla sofferenza della gente comune. Mi auguro solo che la guerra torni presto dove è giusto che resti: solo nell’arte digitale, nei film e nei videogiochi.


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