Tra le tante tradizioni di Capodanno ce n’è una che non ho mai dimenticato, forse per i ricordi di un vecchio film di Fantozzi. L’usanza dice che la notte del 31 dicembre rappresenta un passaggio, la fine di un periodo e l'inizio di un nuovo: perciò occorre buttare via le cose vecchie, per rompere con il passato ed aprirsi ad un futuro migliore. Però non siamo più negli anni 80 e non c’è bisogno di buttare il vecchio frigorifero giù dalla finestra sopra l’auto del povero ragionier Ugo.
Nell’era degli smartphone cosa c’è di meglio che prendere la propria rubrica di contatti e sfoltirla un po'? Di quella lista di numeri, chiedetevi con quanti avete interagito nell’ultimo anno. Probabilmente alcuni di quei contatti nemmeno ricordate chi sono. Se poi volete mettere la ciliegina sulla torta fate la stessa cosa con i vostri social, ad esempio eliminando quelli che Facebook chiama volutamente amici.
Probabilmente dopo averlo fatto vi sentirete un pò più soli, ma non preoccupatevi, la verità è che lo siete sempre stati, ma ora che vi siete tolti dagli occhi la benda dei social, ve ne siete finalmente accorti.
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