Facebook e la privacy

Lunedì 24 Gennaio 2011

Non credo in facebook, o meglio non credo che possa esistere la privacy su questi social network. Penso sia inutile limitare le amicizie ad una trentina di persone fidate, perchè ci sono comunque migliaia di situazioni che causano la divulgazione dei dati personali. Basta che uno dei nostri amici faccia un tag su una foto o che, un'applicazione delle migliaia che quotidianamente postano cose stupide e inutili nella nostra bacheca, decida di usare il nostro nome e il gioco è fatto: gli amici degli amici, i motori di ricerca e tante altre diavolerie si approprieranno di tutto ciò che mettiamo online. Il detto "chiudere il recinto quando i buoi sono scappati" riassume perfettamente quello che accade quando si cerca di porre una pezza ai propri errori. Allora tanto vale essere amici di tutti e moderare la propria attività online a ciò che vogliamo veramente divulgare o che riteniamo sacrificabile nel nome della comunicazione globale.


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