Come sappiamo il mondo della fotografia cosplay è diviso in due grandi emisferi: quello dei fotografi professionisti e quello dei fotoamatori, cioè chi fa fotografia senza richiedere un compenso. Avendo fatto parte per oltre un decennio della seconda categoria penso di potermi permettere un consiglio ai colleghi neofiti: non siete tovagliolini.
Avete presente i tovaglioli di carta che prendete al fast food? Si, quelli che vi accorgete che mancano quando ormai è troppo tardi; quelli che per sicurezza ne prendete una manciata e poi gettate anche senza averli usati. Non parliamo di quella robaccia che c’è nei bar, parliamo di tovagliolini seri, quelli che vi sanno pulire la bocca in modo impeccabile e comunque non vi sono costati nulla. Esatto, vedo che iniziate a capire…
Il fotoamatore è una risorsa disponibile in abbondanza, a cui è chiesto di essere più professionale di un professionista; pronto a dare disponibilità ai cosplayers in qualsiasi giorno dell’anno, magari nel weekend, l’unico momento libero dopo una settimana di lavoro; spesso con tempi di consegna del materiale postprodotto secondi solo alle polaroid.
Se il cosplayer svanisce senza preavviso, l’unica caparra è la vostra fiducia mal riposta, e non la riavrete indietro. Quando vedete le vostre foto, fatte gratis, vendute su Onlyfans o addirittura in fiera, un po’ il sederino brucia.
Gente con la “mentalità del tovagliolino” ce n’è fin troppa e bisogna prenderne atto, ma ci sono anche tanti cosplayers fantastici, che sanno valorizzare veramente bene il lavoro fatto insieme e ripagano la professionalità con la stessa moneta: ad esempio avvisandovi per tempo quando hanno un contrattempo e di come useranno le vostre fotografie.
State tranquilli che ogni personaggio che vorreste fotografare è sicuramente interpretato da almeno un paio di cosplayers diversi. Magari non tutti saranno perfetti, ma renderli tali è anche ciò che vi renderà maggiormente fieri degli scatti che realizzerete.
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