Progetti fotografici 2023

Venerdì 24 Marzo 2023

Con l’arrivo della primavera torno ad aprire il mio studio fotografico e a cercare soggetti per i miei progetti fotografici. Chi fosse interessato, mi contatti in privato senza impegno.

In realtà devo ammettere che sono piuttosto disilluso da annunci come questo per una lunga serie di motivi. In primis ho capito che è molto più facile contattare un soggetto direttamente che attendere che qualcuno mostri interesse per il tuo lavoro. Senonché mentre aspetti, c’è pieno di pseudo-fotografi che importunano chiunque con progetti di dubbio gusto. Non mi va di essere scambiato per gente così, soprattutto essendo un maschio etero ormai di una certa età… Mettiamoci anche che spesso scatto gratis, e quindi per molti ne consegue che il mio lavoro non vale niente.

C’è poi da dire che allestire lo studio per un progetto specifico è sicuramente una spesa. Quando poi il progetto finisce che te ne fai di tutta la scenografia? Ho ancora decine di funghetti fluorescenti in polistirolo risalenti ad un set del 2019, qualcuno li vuole?

Il secondo è che preferisco costruire un progetto intorno a chi vuole collaborare piuttosto che avere delle idee specifiche a cui abbinare il giusto soggetto. Lo scorso anno ho realizzato un nudo sotto le cascate, ma ho dovuto cambiare soggetto perché la prima persona che avevo contattato non se la sentiva. Ne è uscita una foto che adoro e che trovate nella home del mio sito, ma sono molto dispiaciuto di aver dovuto rinunciare al soggetto che mi aveva ispirato quell’immagine.

Poi ci sono le “scadenze”, tipo le foto da fare nella neve: trovi il soggetto a maggio e ti tocca fare tutta l’ambientazione in post-produzione. Il lato positivo è che non ti rimangono funghetti…

Non parliamo dei calendari che se va bene riesci a scattare a fine dicembre e vanno in stampa a febbraio…

C’è poi la questione di chi copia: ti prende il soggetto, la location, l’idea. A volte sono i soggetti stessi che lo fanno: vedono le foto e le vogliono fare uguali, ma mica le chiedono a te… Quindi perché proporre un progetto ad una persona che potrebbe fregartelo? Cosa devo fare, un NDA (accordo di non divulgazione) ogni volta che ne parlo a qualcuno per vedere se è interessato?

Aggiungo un’ultima cosa: c’è sempre l’idea che il “set fotografico” siano decine di foto complete di post produzione. Io penso che un’opera, soprattutto se ha un sacco di lavoro in digital-art non sia serializzabile. Ciononostante i soggetti con cui scatti vogliono sempre più foto possibili. Poi osservi i lavori di uno dei tuoi artisti preferiti, Benjamin Von Wong e vedi che ovviamente ogni opera ha un nome, mentre noi stiamo ancora a sistemare pure le foto fatte per per provare le luci perché, per qualche strano motivo, al soggetto piacciono anche quelle, mentre quella finale dove tutto è al suo posto resta solo una delle tante in mezzo al mazzo.

La fotografia oggi è un mezzo digitale disponibile a tutti. Per essere originali è evidente che scattare una buona foto non basta più e gli NFT non sono una soluzione, ma già poter portare avanti un progetto personale con i giusti soggetti sarebbe sicuramente un passo avanti.


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