“Fare l’influencer non è un lavoro” è una frase che sento spesso. Già si potrebbe ragionare molto su questo argomento ma sta di fatto che alcuni influencer di soldi ne guadagnano non pochi e questo accade perché qualcuno ovviamente li segue. In particolare c’è la convinzione che, più il pubblico sia vasto, più i contenuti proposti siano belli e di valore. Ne siamo sicuri?
Ci sono molti altri streamer che con o senza il titolo di “influencer” lo fanno semplicemente per avere la possibilità di condividere le proprie idee e le proprie passioni tramite questo mezzo.
Recentemente però Amazon ha ridotto dal 70 al 50 per cento i guadagni ottenuti tramite Twitch e ciò ha spinto molti influencers a spostarsi su YouTube o su TikTok.
L’effetto collaterale di questa scelta è stato di capire quali influencer tenevano veramente alla loro comunità e quali sono semplici mercenari che seguono il miglior offerente.
Siamo sicuri di voler continuare a dare visibilità a chi non ci ha pensato due volte a boicottare lo strumento che li ha portati al successo?
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