Cedere o concedere?

Giovedì 06 Agosto 2020

Che si tratti di un'associazione, di un evento o di una qualsiasi altra entità, nulla dovrebbe interferire nel rapporto tra soggetto e fotografo. Il soggetto detiene il diritto d'immagine, il fotografo quello sulle sue opere.

Ultimamente i regolamenti che si accettano per partecipare agli eventi contengono frasi come "si cede gratuitamente il proprio diritto d'immagine". Questa esigenza ha senso quando consente ai fotografi ingaggiati dagli organizzatori di realizzare in tranquillità documentazione fotografica e video senza chiedere ulteriori autorizzazioni ai soggetti riconoscibili.

C'è però una grossa differenza tra cessione e concessione: la cessione trasferisce interamente il diritto d'immagine a qualcun altro, la concessione invece autorizza l'uso dell'immagine a terzi ma non in via esclusiva.

Scattando foto ad un evento dove i soggetti hanno ceduto il loro diritto d'immagine devo essere autorizzato dagli organizzatori per poterle pubblicare. Come si può partecipare a queste condizioni?

Non penso che gravare ulteriormente sui diritti dei fotografi sia corretto, soprattutto in un mondo dove chiunque ha in tasca uno strumento per pubblicare fotografie e video in diretta senza che nessuno si ponga questi problemi.


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