Riporto questo estratto da un comunicato dell'organizzazione di Lucca Comics: "Vi sarà un festival in linea con i protocolli degli eventi statici di sala (cinema, teatri e auditorium) [...] L’accesso a tutte le attività sarà consentito solo tramite biglietto, incluse le attività cosplay."
Traduzione: la Lucca gratis dei bastioni invasi dai cosplayers quest'anno non è contemplata. Sarà una Lucca a numero chiuso dove si pagherà il biglietto anche per accedere ai luoghi dove poter indossare il proprio cosplay.
Insomma, il messaggio è: "se non avete il biglietto non venite a Lucca".
Cerchiamo quindi di essere ottimisti e pensiamo che il messaggio sarà recepito. Non ci saranno ottantamila persone paganti al giorno, ce ne saranno ventimila e altrettante che verranno a Lucca solo per andare a passeggio sui bastioni in cosplay.
Tutto questo non dovrebbe creare criticità?
E' ovvio che Lucca Comics creerà assembramenti indipendentemente dalla modalità con cui verrà realizzato; volerlo portare avanti senza fare i conti con la realtà à da irresponsabili e, oltre a favorire la diffusione del COVID, causerà enormi danni a tutte le altre realtà che verranno ulteriormente penalizzate quando ci si accorgerà che i buoi sono scappati.
E se a pensar male si fa peccato, la dichiarazione sarà "negli spazi di competenza della fiera, ovvero quelli a pagamento, sono state rispettate tutte le disposizioni, quindi la colpa dei contagi non è nostra ma della gente irresponsabile che si ammucchia all'esterno".
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