Io vivo da solo e non ho un televisore. Ne sono contento, ma lo sarei di più se lo Stato non venisse a battere cassa per farmelo pagare comunque addebitandolo dentro la bolletta della mia utenza elettrica. Come se non bastasse non è sufficiente dichiarare una sola volta di non avere un televisore, la richiesta di esenzione dal canone va fatta tutti gli anni entro il 31 gennaio.
Mi chiedo come mai lo Stato non abbia ancora presunto che ogni Italiano abbia un'automobile e ci faccia pagare in bolletta anche il bollo e l'assicurazione. Ma forse invece è meglio se non me lo chiedo...
Torniamo a noi e iniziamo questo lungo viaggio telematico alla ricerca del Sacro Graal dell'esenzione. Il modulo cartaceo per l'esenzione è facilmente reperibile ad esempio cercandolo su google il suo nome esatto, ovvero "dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alal televisione per uso privato".
Seguendo questa strada dovrete accollarvi però il costo d'invio della raccomandata al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate - Ufficio Torino 1 - Sportello abbonamenti TV - Casella postale 22 - 10121 Torino.
Ora proviamo a seguire la via digitale e vedrete che sarà immediata e a costo zero. Scherzavo.
Prima di tutto bisogna andare sul sito del servizio Entratel dell'Agenzia delle Entrate a questo link https://telematici.agenziaentrate.gov... ed eseguire il login.
Nel mio caso avviene con la Carta Nazionale dei Servizi e con un lettore Smart Card. A quanto pare funziona solo con Internet Explorer (pace all'anima sua). Il link esatto per accedere con Smart Card è questo https://telematicisc.agenziaentrate.g.... Se non vi chiede il PIN e vi da errore probabilmente c'è qualche problema con i drivers della Smart Card. Buona fortuna...
Se invece siete sopravvissuti ora dobbiamo rovistare nei menù alla ricerca del modulo che ci interessa. Se non volete spoiler terminate ora la lettura!
Bene, avete scelto di scoprire dove si trova il modulo da compilare online: vi piace vincere facile eh?
Eccolo qui https://telematici.agenziaentrate.gov...... si trovava in "Servizi per", "comunicare", "dichiarazione sostitutiva relativa al canone (...)", "Invio".
La parte di compilazione la lascio a voi, in breve se non avete alcuna TV scegliete il quadro A, se il canone lo paga qualcun altro scegliete B.
Ovviamente non sperate che i campi della vostra anagrafica siano già precompilati visto che avete fatto il login poco fa: no, dovete scriverli ex novo perchè secondo gli sviluppatori di questo sistema è più bello così.
Al termine della dichiarazione vi chiederà di confermare la richiesta con il vostro PIN: attenzione, non si tratta del PIN della Smart Card ma di quello lungo 11 cifre che vi è stato attribuito da Fisco Online quando avete fatto la prima registrazione. PS. Se qualcuno degli sviluppatori di questo portale mi volesse spiegare l'utilità di questo codice aggiuntivo gliene sarei grato.
Comunque se avete superato tutte le prove e siete arrivati fino a questo punto non vi resta che stampare la ricevuta e godervi un altro anno di Netflix se pur con l'amaro in bocca di non aver potuto offrire il vostro contributo per gli stipendi degli oltre tredicimila dipendenti RAI impegnati a garantirvi il diritto all'informazione di Stato, cioè San Remo.
Update: "ho solo la radio, devo pagare il canone?"
No, la legge 449 del 27 dicembre 1997 l'ha abolito in ambito familiare. Invece se sono all'interno di un locale aperto al pubblico si parla di "canone speciale" ed è ancora in vigore anche solo per la radio.
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