Pensieri post-strage

Martedì 17 Novembre 2015

Da quello che ho letto in questi giorni posso concludere che ci sono due modi di vedere gli eventi dello scorso weekend. Il primo afferma che sono morte delle persone a Parigi senza valido motivo: è sbagliato e non si deve ripetere.

Il secondo ammette che ci sono stati dei morti a Parigi, ma ce ne sono stati anche a Budapest che non hanno fatto la stessa notizia, quindi siamo degli ipocriti a strapparci le vesti solo per quanto successo in Francia; che poi se ci pensiamo bene alla fine siamo sempre i primi a tirare le bombe e dobbiamo mettere in conto che qualcosa succeda anche qui, perché in fondo siamo noi che vendiamo le armi a quella gente e gli insegniamo pure a usarle; sicuramente se li avessimo lasciati in pace non sarebbe successo nulla...

Perchè a noi fa comodo non vedere, mentre loro vedono quello che vogliono: tranne qualche piccola omissione, come i milioni di morti in Siria ben prima dei bombardamenti dell'occidente, di cui 7000 bambini uccisi con il gas. Perchè ci ricordano che gli vendiamo le armi ma non ci rammentano che le comprano con i proventi della droga che ci spacciano.

E potremmo andare avanti a parlare per ore. Ma chi ha voglia ancora di ascoltare parole inutili? Fosse per me bastavano le prime tre righe.


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