Fotografando in compagnia

Mercoledì 19 Febbraio 2014

Oggi mi è stato chiesto un photoset individuale. Nulla di strano fino qui; poi in questo periodo sto lavorando in TF quindi le richieste abbondano. Ora però il soggetto mi ha comunicato che desidera sullo stesso set anche un altro fotografo...

Personalmente mi fa sempre piacere lavorare accanto ad un altro fotografo, ma solo se è quest'ultimo a chiederlo, non certo se lo vuole chi deve essere ritratto.

Quando è il soggetto a fare una richiesta di questo tipo dimostra solo che vuole "delle" foto e non "le mie" foto.

Se la location, il soggetto, le luci e a volte anche le pose che ho scelto io vengono condivise, tutto il valore del progetto viene meno.

Qualcuno dirà: "eh si, ma le tue foto si riconoscono comunque, e poi c'è tutta la post produzione". E' sicuramente vero, ma un'opera fotografica parte dall'idea e finisce con la firma, se perdo l'unicità di una parte del progetto non mi sentirei nemmeno titolato a firmare la foto.

E' chiaro che se si stesse parlando di un ingaggio remunerato potrei leggere diversamente la situazione: nel momento in cui il valore del mio progetto viene riconosciuto a prescindere e il soggetto lo acquista, ha tutto il diritto di farne ciò che vuole.

Ma se lavoro in TF penso che 1:1 sia equo (un soggetto, un fotografo). Se vogliamo anche un 2:2 (soggetto + MUA da un lato e due fotografi dall'altro), ma accettare che il tempo di un soggetto "valga" il doppio di quello di chi deve fare le foto penso che significhi veramente svendere tutta la categoria dei fotografi.


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