Il sesso del MO.I.GE.

Mercoledì 12 Febbraio 2014

Alcuni giornali hanno titolato "il movimento dei genitori lancia l'allarme: il 60% dei giovani si scambia foto hot in rete". Io avrei titolato: "allarme: il 40% dei giovani non è più interessato al sesso". Nell'indagine della Santa Inquisizione, ops, scusate, del Moige, pare che in rete ci sia il 22% di possibilità di imbattersi in uno sconosciuto, l'altro 78% di sconosciuti intanto sta suonando alla porta per vendere riviste o aspirapolveri. Leggendo con attenzione si scopre anche che l'8% dei giovani ha più amicizie sul web che nel mondo reale: d'altronde finchè non si riuscirà a vendere il fumo direttamente su Facebook, qualche "amico" bisognerà pur incontrarlo dal vivo, no?

L'11% dei giovani ha dichiarato di visitare siti non adatti alla loro età, il restante 89% sta guardando quello che c'è in TV...

Tra pochi giorni in prima serata su Italia 1 inizia XLove, il nuovo programma dedicato alla sessualità tra i giovani. Ovviamente il Moige non gradisce la cosa e chiede che sia spostato. Così lo vedremo subito dopo Dragonball, ma in una versione dove sostituiranno la parola "sesso" con la frase "compiti a casa" e metteranno un fermo immagine di Berlusconi al posto delle scene visivamente più esplicite.

Aldilà di tutte le stupidaggini che ho detto fino ad ora ho proprio l'impressione che il Moige stia completamente sbagliando, non solo l'approccio all'argomento, ma soprattutto le priorità e le tempistiche con cui interviene. Fanno presto a parlare DEI giovani, perchè se si mettessero a parlare AI giovani farebbero solo la figura dei buffoni.

La continua istigazione alla paura della rete, peraltro giustificandola con motivi di carattere sessuale è una delle cose più inutili per cui battersi: è molto più facile tagliarsi con un coltello che essere stuprati dal proprio PC.

Il sesso e la violenza fanno parte della natura umana, quello che ci distingue dagli animali è soltanto la ragione che serve a farci capire cosa è giusto e motivato e cosa è inutile e gratuito.

In ogni film e in ogni comunicazione mediatica sesso e violenza abbondano. La vera domanda è: in quali casi queste tematiche vengono abusate?

Se il sesso è alla base dell'amore che mi consente di creare una famiglia cosa c'è di sbagliato? Se per difenderla sono costretto a ricorrere alla violenza posso forse essere biasimato?

Allora perchè non battersi a favore dell'introduzione nella scuola dell'obbligo dell'economia domestica e iniziare a far vedere ai giovani quali sono i primi passi verso la realizzazione di una famiglia?

L'unica cosa che fa il Moige è sottolineare come sia di moda giocare a pallone con le proprie compagne di classe, indipendentemente dalla presenza del pallone.


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