Piccolo manuale sull'uso del NO

Domenica 20 Luglio 2008

"No perchè non voglio" è un "no categorico". E' motivato dalla scelta di non fare una cosa a priori ed è quindi improbabile che una persona che riceve questa risposta insista per ottenere un si. L'uso prolungato di questo tipo di no tiene lontano gli altri.

"No perchè ho altro da fare" è un "no da priorità". Indica che la persona in questione sta preferendo qualcosa d'altro alla proposta che abbiamo fatto. Se non segue una spiegazione più precisa, il destinatario del rifiuto potrebbe ritenere di essere stato considerato poco importante. L'uso prolungato causa perdita d'entusiasmo e irritazione nell'interlocutore.

"No perchè non mi piace" è un "no per esperienza" ma che spesso in realtà è un "no pregiudiziale", cioè un no detto perchè si pensa che l'attività che viene proposta non sia interessante pur non avendola mai praticata realmente. L'uso prolungato di questo tipo di no ci fa perdere la stima degli altri.

"No perchè non ho l'auto" è un esempio di "no pratico". Una persona che riceve questa risposta chiederà sicuramente se può risolvere il problema che si è verificato e si aspetta ovviamente che, se questo è possibile, il no diventi un si. In questo caso il risultato è salutare per il rapporto perchè sottolinea l'importanza dell'interlocutore nella risoluzione del problema.

Se il no del caso precedente viene invece affiancato da altre motivazioni si parla di "no con scusa". Ovvero di un qualsiasi altro tipo di no mascherato da "no pratico" per non assumersi la responsabilità di giustificare con l'interlocutore le proprie scelte. E' sicuramente un buon modo per perdere un amico.

Tags: onlive


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